Il boom dei gamer online: semplice passione o opportunità di guadagno?

Il mondo dei videogiochi nel corso degli ultimi anni ha avuto un vero e proprio boom che vale circa 2,2 miliardi di euro. Complici anche le chiusure forzate dovute all’emergenza da Covid 19, sempre più persone hanno iniziato a utilizzare videogames, sia per socializzare che anche come attività di svago. Per i più esperti e bravi, questa è talvolta diventata anche una professione. Scopriamo insieme come è cambiato il mondo del gaming online e quali sono gli scenari futuri per questa realtà.

Il boom dei videogiochi nel lockdown

Nel 2020, 16,7 milioni di persone hanno iniziato ad avvicinarsi al mondo dei videogiochi con dei risvolti sociali, ma anche economici. In Italia, il settore impiega circa 1.600 addetti con circa 160 imprese che ci lavorano. Parliamo di giovani professionisti che hanno un’età inferiore a 36 anni nel 79% dei casi. Un settore in continua crescita, tant’è che svariati gamer hanno deciso di far diventare questa loro passione un’opportunità di lavoro e di guadagno. In tanti, per ridurre tempi e costi, si rivolgono a dei consulenti fiscali come Fiscozen, una realtà che aiuta a 360 gradi tutti coloro che desiderano lanciare il proprio business in rete. Il servizio, descritto in questo articolo, si adatta perfettamente alle esigenze dei giovani freelance e delle piccole imprese. Quello del gaming, e in generale del web, è un mondo che conviene non trascurare, secondo anche quanto emerge dall’ultimo rapporto del Censis-lidea, che sottolinea come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza abbia inserito nelle sue mission anche in questo ambito.

La crescita del settore gaming

Dopo il boom avvenuto nel corso degli ultimi due anni, il settore gaming è diventato un indotto economico importante. Se è vero che è diventato come dominante nel corso del lockdown, però in realtà a oggi ha un fatturato non più trascurabile che equivale a circa 2,2 miliardi di euro. Questo settore ha raccolto anche l’attenzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha stimato che nei prossimi cinque anni questo tipo di attività potrebbe generare 1.000 posti di lavoro qualificato per i giovani. Parliamo d’investimenti privati pari circa a 360 milioni di euro o che potrebbero generare in Italia circa 81 milioni di euro di gettito fiscale aggiuntivo. Al di là dell’aspetto legato al divertimento e alla socializzazione, bisogna quindi valutare con attenzione anche l’aspetto fiscale ed economico per coloro che vogliono intraprendere un’attività online nel mondo del gaming. Per tali motivi, è bene informarsi soprattutto per i più appassionati, se vale la pena intraprendere questo tipo di business oppure se continuare a coltivare quella per i videogiochi come una semplice passione.

L’identikit del gamer professionista

In Italia, così come nel resto del Mondo, i gamer professionisti sono sempre di più. Ma chi sono i giocatori professionisti? Qual è il loro identikit? Il vero giocatore professionista, non dovete immaginarlo per forza come un “nerd”. Piuttosto è chi cerca sempre di mantenere un adeguato rapporto tra vita virtuale e vita reale, quindi cerca di essere sempre in forma e di rispettare le regole del vivere quotidiano. In genere, i giocatori professionisti hanno un’età compresa tra i 14 e i 30 anni, si impegnano anche in tante altre attività, come quelle legate al mondo del lavoro, dello studio. Tali persone però hanno una particolare propensione per i giochi, soprattutto quelli in rete. Chi vuole intraprendere questa attività, dunque, non deve mai perdere il contatto con il reale e deve sapere che bisogna scegliere con attenzione il tipo di gioco da intraprendere. Deve cominciare a studiarne ogni aspetto, se davvero vuole capire come fare per iniziare a diventare competente di quell’ambito. Questa nuova figura lavorativa, ovvero quella del giocatore professionista, partecipa a tornei e-sport, ma anche altre sessioni e sfide online. Insomma, il gioco ha superato il muro del ludico per diventare un mercato in piena regola che va analizzato e salvaguardato.

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