Google Shopping Actions

Google Shopping Actions: la risposta di Google ad Amazon

Preparati, Amazon, Google Shopping Actions sta per cambiare le regole del gioco.
Da tempo il mondo delle piattaforme di vendita online, sempre più roccaforte Amazon, non è interessato da novità significative.

Cosa è esattamente Google Shopping Actions?

In poche parole, Shopping Actions consente ai rivenditori di esporre i loro prodotti tramite i diversi canali Google: Shopping, Search, Express e in particolare tramite Google Assistant per cellulari e i dispositivi Google Home.

Google lo definisce come un programma di shopping che consente ai rivenditori di fare apparire i loro prodotti su diverse piattaforme Google. In sostanza, le azioni Shopping sono ciò che consente ai rivenditori di vendere direttamente su Google Express tramite cellulare, desktop e assistente vocale.

“Shopping Actions consente un’esperienza di shopping semplice e senza intoppi tramite un elenco condivisibile, un carrello della spesa universale e un checkout immediato con credenziali di pagamento salvate, consentendo così ai clienti di trasformare facilmente la navigazione in acquisto”.

Il programma Shopping Actions offre anche agli acquirenti un carrello universale su Google Express che può essere utilizzato sia sul cellulare che sul computer che tramite ricerca vocale.
Come funziona Google Shopping Actions?
Gli acquirenti possono accedere ai prodotti in tre modi:

1. Eseguendo ricerche su Google Express (un centro commerciale online con servizio di consegna a domicilio on-demand molto simile a quello di Amazon Prime)
a. Sul computer: express.google.com
b. Sul cellulare : app Android Google Express / app iOS di Google Express
2. Cercando su Google
3. Facendo una ricerca vocale su Google Assistant
Una volta acquistati gli articoli, gli ordini vengono spediti agli acquirenti.
Google tiene traccia di ogni vendita e alla fine del mese invia al rivenditore o al proprietario del negozio e-commerce una fattura di commissione.

NB: mentre le campagne di Google Shopping adottano un modello di costo per clic (CPC) o costo per azione (CPA), con Google Shopping Actions si utilizza il modello CPS (costo per vendita) e dunque si paga una commissione solamente in caso di vendita.
Attualmente, la commissione varia in base alla categoria merceologica dei prodotti venduti ed è alcuni punti percentuale più bassa rispetto ad Amazon.

Chi dovrebbe utilizzare Google Shopping Actions?

In breve: ogni venditore con un negozio online.
Molti sono i vantaggi offerti da Google Shopping Actions. Ecco un breve riassunto:

  • Consente di accedere a più piattaforme Google contemporaneamente
  • Facilita lo shopping ai clienti
  • Aiuta a fidelizzare i clienti
  • Consente di creare una mailing list
  • Si paga solo alla VENDITA; non costa nulla caricare i prodotti sul programma

Ogni quanto vengono pagati i venditori?

Quando l’ordine viene contrassegnato come spedito nel Merchant Center, viene segnalato ai sistemi di Google che il valore dell’ordine è pronto per essere inviato al conto bancario del venditore tramite ACH.
Il pagamento degli ordini contrassegnati come spediti viene effettuato una volta al giorno.

Vantaggi di Google Shopping Actions :

1. Accedi a più piattaforme Google contemporaneamente

In qualità di proprietario di un negozio e-commerce, l’obiettivo è massimizzare la visibilità dei prodotti ed esporre il  marchio al maggior numero possibile di clienti.
Esponendo i  prodotti su Google.com, Google Express e Google Assistant, il programma Actions di Google Shopping consente di fare proprio questo!

Sappiamo che molti proprietari di negozi ecommerce sono ancora piuttosto scettici su Google Assistant. Le persone fanno davvero acquisti usando un assistente vocale?

La risposta è SÌ ed il loro numero sta aumentando rapidamente.

Google ha recentemente diffuso la notizia che il 44% dei clienti che utilizzano il comando vocale ordina settimanalmente articoli per la casa.
Inoltre, c’è da considerare che, da Ottobre 2017, ogni secondo viene venduto un dispositivo Google Home.

1 su 2 preferisce parlare piuttosto che digitare e Google ha oltre 500 milioni di dispositivi abilitati per l’assistente.

Google Assistant  sta cambiando lo shopping come lo conosciamo, ed è importante che i proprietari di negozi e-commerce lo adottino al più presto

2. Facilita lo shopping ai clienti

Perché sempre più persone fanno shopping su Amazon?
Perché è semplice: si possono aggiungere articoli da più venditori  nel proprio carrello e pagare tutto in una volta.
Bene, ora si può sperimentare la stessa convenienza con Google Shopping Actions.
Le caratteristiche del programma che permettono ai clienti di acquistare con facilità:

  • Una lista condivisibile
  • Un carrello della spesa universale
  • Checkout immediato con le credenziali di pagamento eventualmente già salvate nell’account Google

3. Fidelizzazione dei clienti

Con Google Shopping Actions i clienti ricevono consigli sui prodotti personalizzati e possono  riordinare i prodotti con un solo clic.

Non dimentichiamo che Google conosce le preferenze di ogni utente, e può utilizzare questi dati per presentare la marche preferite in risposta ad una ricerca più generica di prodotto.

Questo è vantaggioso per i clienti, che possono acquistare gli articoli che stanno cercando in modo rapido ed efficiente.

Il 72% dei proprietari di dispositivi a comando vocale afferma che è diventato parte della loro routine quotidiana.

Ciò favorisce anche i proprietari di negozi  e-commerce, perché aiuta a fidelizzare i clienti e  generare vendite.

4. Crea una mailing list

Chi vende su Amazon è a conoscenza del fatto che è severamente vietato inviare ai clienti informazioni che li allontanino dall’ecosistema Amazon.

Ciò significa che non si possono inviare e-mail promozionali che li reindirizzino al sito web del venditore.
Anche gli inserti e i volantini che vengono inclusi fisicamente nei pacchi non sono autorizzati laddove pubblicizzino il sito web del venditore.

Con Google Shopping Actions, è tutta un’altra storia.

Il 68% dei clienti acquisiti tramite Shopping Actions è del tutto nuovo per i commercianti e valgono il 14% in più rispetto a quelli che non acquistano con Google Express.

Differentemente da Amazon, i venditori su Google Shopping Actions ottengono l’accesso a tutti i dati dei clienti, ed è facile creare la propria mailing list.
Durante il checkout, Google chiederà al cliente di iscriversi alla tua mailing list. Fantastico, vero?

Una volta inseriti i clienti nella mailing list, li si può coinvolgere, informarli sulle promozioni e incoraggiarli ad acquistare nuovamente.

Inoltre, il Customer Lifetime Value (CLV) e le entrate complessive aumenteranno: coinvolgere i clienti con il remarketing è molto più facile che acquisire nuovi clienti.

5. Modello di pagamento per vendita

Come già anticipato i commercianti su Google Shopping Actions non pagano per clic o per azione ma solo quando Google genera una vendita.

Se sei una nuova startup o un piccolo negozio e-commerce che opera con un budget limitato, questo fa molta differenza.

I rivenditori che utilizzano Shopping Actions oltre agli annunci di ricerca di Google Shopping assistono ad un aumento delle conversioni a un costo inferiore (rispetto ai soli annunci di Shopping).

Chi sta utilizzando Google Shopping Actions?

Ci sono diversi rivenditori affidabili che sono già a bordo del programma di Google Shopping Actions, incluso Target.

Secondo Google, questi commercianti hanno registrato un aumento medio del 30% delle dimensioni del cestino… il che è piuttosto impressionante!

Ma non è tutto: Google ha anche collaborato con MasterCard per effettuare uno studio prima e dopo di cinque diversi commercianti su Shopping Actions.

Ecco i risultati:

Dopo aver utilizzato Shopping Actions, i clienti tendono a spendere di più con lo stesso commerciante nei quattro mesi successivi all’acquisto iniziale.

I rivenditori che utilizzano Shopping Actions assistono ad un aumento del 35% del valore medio degli ordini.

Siamo solo all’inizio, ma i risultati sono abbastanza promettenti finora!

Chi può utilizzare Google Shopping Actions?

L’obiettivo di Google, con Google Shopping Actions, è rendere lo shopping online facile e veloce.

Affinché un commerciante possa essere ammesso su Google Shopping Actions, il tempo di spedizione dei suoi prodotti non deve superare i 10 giorni.

Inoltre, i commercianti su Google Shopping Actions hanno un limite massimo di 4 giorni per la gestione del prodotto.

Se i prodotti sono spediti con tempi di gestione superiori ai quattro giorni, non verranno visualizzati su Google Express o altre piattaforme Google.

Inoltre, Google si riserva il diritto di annullare automaticamente gli ordini che non vengono spediti entro tre giorni dalla data di trattamento.

Infine, tutti i commercianti devono fornire un numero di tracciabilità valido al proprio cliente entro un giorno dalla spedizione.

Come iniziare a utilizzare le azioni di Google Shopping

Prima di iscriversi a Google Shopping Actions, è bene assicurarsi di aver già configurato Google Shopping.

Lo si può fare dal Merchant Center. Bisognerà verificare  l’URL e caricare i dati del prodotto.

Una volta terminato, bisogna andare alla pagina Shopping Actions di Google, scorrere verso il basso e compilare il modulo.

Basta quindi aspettare che Google approvi l’iscrizione.
Al momento il programma non è disponibile in tutti i paesi, ma la speranza è che arrivi presto anche in Italia.

Conclusioni

L’abbiamo già detto diverse volte e lo diremo ancora una volta: le azioni di Google Shopping sono un punto di svolta per i rivenditori.

Per anni, Amazon ha dominato l’e-commerce. E visto che era l’unica opzione, i rivenditori non avevano altra scelta che pagare (tasse, commissioni, adempimenti, magazzini, ecc.).

Ora, con il lancio di Google Shopping Actions e questo nuovo  “centro commerciale online” in stile marketplace di Google Express, c’è da scommettere su Google.
E probabilmente i rivenditori saranno d’accordo e apprezzeranno un’alternativa ad Amazon firmata Big G.

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