Come organizzare al meglio il lavoro da casa
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Alcuni consigli per il lavoro da remoto
Il vostro capo vi ha finalmente dato la possibilità di lavorare da casa per un paio di giorni a settimana. Finalmente potrete liberarvi dai vincoli delle vostra vita in ufficio e godere della libertà del telelavoro. Sembra facile, giusto? Purtroppo non sempre è così. Entrare nella mentalità del remote worker non è semplice come si crede, e la giusta organizzazione è fondamentale per riuscire a ottenere il massimo da questa opportunità – sia per non vedere calare drasticamente la vostra produzione sia per godere al meglio dei vantaggi che il lavoro a casa comporta.
Ecco alcuni consigli che vi aiuteranno nella vostra “nuova” vita lavorativa.
Trovate lo spazio giusto
Cercate di trovare uno spazio dedicato al lavoro da casa. La cosa migliore sarebbe trasformare una stanza in un vero e proprio ufficio. E’ importate avere una scrivania abbastanza spaziosa da potervi poggiare tutti i documenti di cui avrete bisogno, oltre che naturalmente ospitare il computer con cui lavorerete. Avere un mini ufficio a casa (ma basta davvero poco, anche un semplice angolo con le attrezzature giuste) vi consentirà di trovare la motivazione giusta, ed entrare in modalità “da lavoro”. Cercate inoltre di sistemarvi in un ambiente privo di distrazioni.
Programmate la vostra giornata
Strutturate la vostra giornata lavorativa da casa proprio come fareste se foste in ufficio. Pianificare è importantissimo: cercate di stilare un programma ora per ora che tenga conto delle priorità e dei tempi necessari. In questo modo sarà molto più facile organizzarsi e riuscire a portare a termine gli obiettivi che vi siete prefissati, proprio come in ufficio.
Fate delle pause
È importante organizzare non solo i ritmi di lavoro, ma anche le pause. Il consiglio generale sarebbe di prendersi 15 minuti di pausa ogni 2 ore. Usate questo tempo per allontanarvi dalla postazione di lavoro, per fare due passi, prendere un po’ d’aria, mangiare qualcosa. L’importante è staccare un poco. Stare sempre seduti non fa solo male alla vostra salute, ma impatta in maniera negativa sulla produttività. Mentre in ufficio può capitare di doversi alzare più spesso, anche solo per portare qualcosa a un collega, lavorando da remoto rischiate di rimanere seduti al pc per molte ore di fila.
Anche l’alimentazione è importante
Essere dei remote worker ha un grande lato positivo: lavorando da casa possiamo dire addio ai pranzi veloci e poco salutari. Cercate di fare una buona prima colazione, magari mangiando delle frutta e qualche biscotto, e magari un ulteriore break a metà giornata. A pranzo fate un pasto leggero, per evitare la classica botta di sonno pomeridiana, come indicato in questo articolo http://www.supradyn.it/alimentazione-e-consigli-per-la-tua-energia/. Se vi sentite spesso stanchi e affaticati durante il lavoro, potreste iniziare a prendere in considerazioni l’idea di ricorrere a degli integratori alimentari. Questi prodotti, specialmente se contengono fosforo e magnesio, aiutano a mantenere la concentrazione e riducono la stanchezza. Naturalmente, è bene informarsi per capire quale fa più al caso vostro. Anche se non esistono integratori specifici per i remote worker, internet può aiutarvi: un buon integratore multivitaminico per esempio può ridarvi la giusta lucidità, Candidlab offre un’interessante comparatore, qui invece uno strumento per calcolarne il giusto fabbisogno.
Comunicate con i colleghi
Non bisogna immaginare che il lavoro da remoto sia una sorta di eremitaggio: tutt’altro. Mantenere i contatti con i colleghi è importantissimo quando si lavora da casa, sia a livello psicologico (a volte può capitare di sentirsi isolati), sia per aumentare la produttività. Cercate di controllare spesso le vostre mail o canali come slack, magari a determinati orari.