L’elettronica delle barche a vela: la modernità che aiuta la navigazione
Il mondo della vela è vastissimo e ci sono tanti aspetti da conoscere per diventare dei veri esperti, su siti specializzati come www.viverelavela.com è possibile approfondirne alcuni tra cui quelli legati alla navigazione, ai motori e all'elettronica. L’elettronica delle barche a vela è ormai una componente fondamentale della navigazione.
Le carte elettroniche
Accanto alla carte nautiche, alla bussola e al sestante trovano posto le carte elettroniche, spesso collegate al GPS, facilitando la navigazione e rendendola più sicura. Inoltre, il map navigator consente di visualizzare la posizione geografica precisa della in relazione ad una carta elettronica, indicando la latitudine e la longitudine, e visualizza la carta della zona in cui ci si trova. Con le carte elettroniche non si vogliono sostituire le carte nautiche ma avere un ulteriore valido supporto alla navigazione.
Gli ecoscandagli e i profondimetri
Oltre ad osservare cosa si trova in superficie, è molto interessante e utile esplorare il fondale. È possibile farlo attraverso gli ecoscandagli e i profondimetri che misurano la profondità del fondale e degli altri oggetti che si trovano in profondità, utilizzando il principio dei sonar e, dunque, la propagazione del suono sott'acqua. Conoscere le profondità dei fondali è fondamentale soprattutto in casi di basso fondale, ricordando che la parte immersa delle barche a vela è molto ingombrante. Si possono distinguere due grandi categorie: gli ecoscandagli e i profondimetri. Il profondimetro misura la profondità del fondale e sono dotati di visori frontali che premettono di rilevare eventuali valori critici di profondità guardando davanti alla prua della barca. L’ecoscandaglio, anche detto fishfinder, oltre alla misurazione della profondità, elabora i dati ottenuti, ed elabora i dati fornendo una rappre
sentazione grafica; in questo modo si possono conoscere la conformazione del fondale, la presenza di pesci o oggetti e la profondità, la temperatura dell’acqua e la velocità. L’ecoscandaglio può essere fisso, dotato di un display sufficientemente grande, oppure portatile, alimentato con una batteria esterna e molto comodo per piccole imbarcazioni e in assenza di impianto elettrico.
Il navigatore multifunzione
Uno strumento sempre più presente nelle barche a vela è il navigatore multifunzione che comprende numerose funzioni da poter gestire, tra cui il GPS, l’ecoscandaglio, la stazione vento e il radar. Grazie ai protocolli di comunicazione dati standard utilizzati dalle aziende, tutti i trasduttori presenti negli strumenti elettronici presenti a bordo possono interfacciarsi con il navigatore. Esistono più modalità in cui poter utilizzare il navigatore: in navigatore automatico segue la rotta stabilita dalla bussola, in vento apparente e vento reale sostituisce il timone, in GPS segue la rotta tracciata.
L’elettronica delle barche a vela è una valida alleata durante la navigazione, sono tanti gli strumenti presenti in commercio e si può scegliere in base alle proprie necessità. L’elettronica non nasce per sostituire gli strumenti tradizionali, ma per costituire un aiuto ulteriore. Come la maggior parte degli strumenti non c'è bisogno di un esperto per il loro funzionamento, ma è molto importante saperli usare, saperli fare interfacciare eventualmente tra di loro e, dunque, conoscere alcune nozioni di base. Il sito www.viverelavela.com può fornire un valido aiuto per approfondire questo aspetto e per rendere davvero utili questi strumenti.