Dall’era del Mobile Commerce all’Everywhere Commerce

Un mondo senza e-commerce al giorno d’oggi è semplicemente impensabile poiché fa ormai parte della nostra quotidianità. Lo shopping online è ormai divenuto così facile e veloce che non è più necessario lasciare la nostra abitazione per acquistare prodotti di largo consumo. Nonostante sia ancora il computer il mezzo preferito da coloro che acquistano online, in Italia gli acquisti via smartphone e tablet continuano ad aumentare a livelli senza precedenti. Da cosa può dipendere? Semplice! Dal fatto che i consumatori italiani, ormai ‘contagiati’ da uno spirito più razionale e pianificatore, stanno via via abolendo la separazione concettuale tra ‘fisico’ e ‘digitale’ pur di ottenere un alto livello di servizio con il minor sforzo possibile.

Il commercio da mobile sta dunque assumendo un ruolo sempre più rilevante nel segmento dell’e-commerce. Sono ormai lontani quei tempi in cui lo shopping online veniva percepito come un’incognita da affrontare a proprio rischio e pericolo. Il consumatore di oggi, infatti, è profondamento diverso dal passato e ha preso il pieno controllo del processo di acquisto: compra in maniera del tutto consapevole al fine di soddisfare al meglio i suoi bisogni.

Siamo nel pieno momento dell’everywhere commerce

Grazie al comportamento multicanale del consumatore di oggi, il quale dà per scontato che gli sia possibile accedere, in qualsiasi momento, alle informazioni a lui utili attraverso tutti i dispositivi mobili disponibili, le vendite online sono in costante aumento. Lo shopping da mobile ha infatti iniziato a farsi strada come nuova modalità di acquisto con molte potenzialità di crescita. Un’opportunità da cogliere al volo soprattutto per i commercianti: in un mercato globale sempre più competitivo, il mobile commerce rappresenta una grande opportunità, specialmente se si considera il fatto che in Italia il 36% dei compratori online ha fatto acquisti utilizzando lo smartphone negli ultimi 12 mesi.

Nel mondo di oggi, in cui ogni contesto, luogo o momento può rappresentare un’occasione di contaminazione per l’acquisto, è fondamentale per un’impresa avere un sito mobile friendly e accessibile da ogni tipo di device. Questo garantirà una buona user experience e una consistente opportunità di migliorare e aumentare il valore del tuo business.

Ma quali sono allora le difficoltà che impediscono al mobile commerce di spopolare?

In Italia il mobile commerce sembra essere frenato principalmente dal basso livello di competenze digitali: Secondo il rapporto 2015 del DESI (Digital Economy and Society Index), ossia l’indice dell’economia e della società digitale definito dalla Commissione Europea con il preciso scopo di fornire una panoramica generale sullo stato delle politiche digitali dei Paesi Europei, in Italia solo il 59% degli utenti starebbe usando abitualmente internet contro il 31% della popolazione che addirittura non ha mai avuto modo di utilizzarlo.

Ricapitolando

Sul fronte della connettività, l’Italia è dunque in complessivo ritardo, con una delle percentuali più basse dell’UE. Dal rapporto DESI emerge quanto l’Italia non sia ancora in grado di sostenere, con adeguata forza, incisività e continuità, lo sviluppo del digitale. Questa posizione di stasi e di retroguardia sarebbe dovuta soprattutto a progressi inferiori a quelli realizzati dagli altri Paesi in termini di ricorso alle tecnologie digitali da parte delle imprese, ma la prospettiva futura è sicuramente più incoraggiante: gli utenti sembrano pian piano essere meno reticenti all’acquisto online e stanno iniziando a dare più fiducia al mobile commerce. Il mercato del m-shopping in Italia ha infatti registrato un incremento considerevole delle transazioni effettuate da dispositivi mobile rispetto l’anno precedente.

Un trend ormai destinato a crescere? I presupposti lasciano ben sperare: l’accesso a internet da Mobile è aumentato del 20% rispetto al 2014, passando da 14,5 a 17,4 utenti unici nel giorno medio. Inoltre, in base al rapporto di Criteo presentato al Q1 2015, il 26% delle transazioni e-commerce in Italia avverrebbero già su mobile. Un altro dato interessante riguarda invece la modalità di acquisto da smartphone: secondo il medesimo rapporto, il 53% della popolazione che acquista da dispositivi mobile preferisce di gran lunga utilizzare un’app rispetto al browser web, poiché considerata più facile, comoda e veloce.

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