Alberatura dei contenuti nella realizzazione siti web

L’architettura dei contenuti di un sito web è un elemento centrale intorno al quale ruota anche la costruzione del design e del web marketing, da essa dipendono anche la scelta dei menù di navigazione, la scelta grafica, il layout, l’ipotesi di performance come per esempio il livello della CTA, il path di conversione, una UX positiva. Progettare una buona architettura dei contenuti richiede molto tempo ed energie all’inizio, ma il risultato di ranking sarà sicuramente soddisfacente e vincente. Rivolgersi ad una web agency come ElaMedia Group di Roma, Studio Up di Milano o Orange web agency di Firenze può fare la differenza: un’architettura dei contenuti meticolosa e razionale assicura un vantaggio in termini di posizionamento finale sui motori di ricerca ancor prima di una campagna di link building e social signals.

Come costruire l’alberatura dei contenuti

Nell’ottica di una strategia SEO vincente, l’individuazione – fin dal principio – delle parole chiave principali e secondarie è il punto di partenza. Per fare ciò è necessario svolgere alla base un’analisi di visibilità, verificare il numero di ricerche mensili e il livello di competizione di una keyword (parola chiave). L’uso degli strumenti messi a disposizione da Google permette di fare tutte le indagini preliminari necessarie. Con questi elementi è possibile tracciare una sorta di gerarchia dei contenuti e assegnare a ogni “nucleo concettuale” la funzione di pagina principale (macro) o di sotto pagina, costruendo, così, quella che si chiama architettura del sito web. Proprio come in uno studio di ingegneria, anche per un’agenzia di realizzazione siti web la cosa principale è la costruzione di fondamenta solide del progetto.

È altresì importante focalizzare bene il core business del cliente che desidera aumentare la visibilità del proprio sito, far decollare la propria attività o attirare più clienti. Per esempio, una società che si occupa di servizi di stampa gestiti difficilmente riuscirà a posizionarsi con una definizione specifica così di nicchia; sarà pertanto necessario costruire contenuti di qualità a partire da parole chiave più comuni semplicemente perché maggiormente conosciute e ricercate come “noleggio stampanti”, “stampanti per aziende”, e contestualmente creare delle pagine secondarie nelle quali introdurre la definizione specifica di “servizi di stampa” e “servizi di stampa gestiti” per aziende e per privati, attuando tutte le strategie SEO dal title, alla description, alt, heading e densità della Keyword. La parola chiave più “comune” fa da parola chiave “civetta” per poter approdare su siti con contenuti più specifici e mirati.
In questo modo, anche una keyword di nicchia può ottenere ottimi risultati di visibilità con il giusto equilibrio e la sapiente gestione dei contenuti e della loro gerarchia all’interno di una struttura ben studiata e progettata preventivamente.

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